Sicurezza Informatica E Lavoro Agile - Novità & Eventi

Sicurezza informatica e lavoro agile


Sicurezza informatica e lavoro agile Approfondimenti tecnici AREAW.


I vantaggi della rete veloce

I vantaggi derivanti dall’evoluzione di Internet sono molteplici.

Oggi possiamo godere, soprattutto dal punto di vista della velocità e della connessione, di email, social network, risorse in Cloud, domotica, condivisione know-how e tanto altro.

Un’ulteriore opportunità è data dallo smart working che, soprattutto in questi mesi, è diventato molto diffuso e utilizzato da un numero sempre più elevato di lavoratori.

Tale modalità di svolgimento del proprio lavoro permette di evitare mezzi di trasporto, risparmiare sull’affitto di un ufficio, avere maggiore flessibilità, godere di risparmi considerevoli sulle utenze e di dare un contributo alla riduzione dell’inquinamento evitando gli spostamenti casa-lavoro.

Come cogliere le opportunità del lavoro a distanza senza correre rischi

Come abbiamo visto sono molti i lati positivi collegati all’evoluzione di Internet e del suo utilizzo. Tuttavia, con la crescita della rete globale sono aumentati di pari passo i risvolti negativi che questo ha portato, quali:

  • furti di identità;
  • violazione dei dati personali;
  • virus che vengono installati sul nostro pc a causa di una nostra non adeguata protezione;
  • phishing;
  • esposizione a contenuti indesiderati;
  •  perdita di dati non voluta causata da sottrazione di dati.

Ora che conosciamo i rischi, come possiamo fare per evitarli?

Una delle azioni più importanti che possiamo mettere in atto – semplice e a “costo zero” – è quella di scegliere e impostare password con strutture solide: almeno 12 caratteri, composti da lettere maiuscole/minuscole, numeri e caratteri speciali. Più rendiamo la password complicata da copiare, più aumentiamo il lavoro che un possibile hacker deve fare per trovare quella corretta.

Nella scelta della password andranno sempre evitate sequenze ripetute di caratteri o numeri, parole al contrario o di uso comune. Le informazioni personali sono sempre sconsigliate; dunque no al proprio nome, a date di nascita o indirizzi, dati che per un hacker sarebbero davvero semplici da scoprire qualora volesse violare la tua privacy.

Infine, alcuni utili accorgimenti sono quelli di cambiare spesso la password e di non scriverla nelle vicinanze del pc o in un file non protetto; pare ovvio che una chiave di accesso non dovrebbe essere sia visibile ad altri.

Anche se i nuovi sistemi di protezione sono ora più sicuri, sarebbe meglio non registrarla nemmeno sui siti dopo averla inserita.

Aggiornare sempre il sistema operativo

Questa operazione può essere fatta in maniera gratuita ed è un’altra delle cose più importanti per tenere il più possibile al sicuro il nostro dispositivo.

Con gli aggiornamenti vengono apportate modifiche e migliorie al sistema, vengono installate nuove funzionalità e vengono corrette in senso positivo le performance.

Spesso gli interventi sono anche volti alla correzione di eventuali problemi di versioni precedenti che, se non risolti, possono comportare complicazioni a livello di sicurezza informatica.

Gli antivirus

Installare un buon antivirus – preferibilmente non gratuito – è sempre essenziale.

Investire su questo strumento può fare davvero la differenza per la tutela della nostra sicurezza. Il software deve essere affidabile e costantemente aggiornato, in modo tale che sia nella definizione (conoscenza del virus) che nel motore (modalità in cui il programma ricerca i virus stessi) garantisca la massima efficienza.

I virus possono mutare dal momento in cui vengono installati sul tuo dispositivo e quindi possono trasformarsi.

Come detto sopra, è fortemente consigliato l’utilizzo di un antivirus a pagamento, perché questa tipologia di servizio viene aggiornata più spesso, ha funzioni implementate e il livello di sicurezza che offre è più elevato di quello di un software gratuito. Inoltre, quasi sempre le società produttrici offrono un supporto tecnico collegato, che può essere di grande aiuto nei casi di necessità.

Back up

Fondamentale per non rischiare di perdere tutti i nostri dati, il backup dei nostri dispositivi può essere di varie tipologie:

  • salvataggio dei dati singolarmente (nella maggior parte dei casi attraverso un programma che lo fa in modo “scheduled”);
  • salvataggio dell’intero PC/server – clone – in modo tale che si possano recuperare tutti i dati nel caso in cui si verifichino problemi di varia natura, piuttosto che il totale criptaggio dato da un virus.

Il back up non deve essere fatto sullo stesso pc e tantomeno su un hard disk collegato al pc. La scelta di fare un salvataggio e di hostarlo in un Cloud resta altresì sconsigliata, perché potrebbe comunque non essere sicuro.

Il metodo migliore sarebbe quello di effettuare i backup in più metodi, in modo tale che siano inferiori le possibilità che qualcosa vada storto o si possano perdere tutti i dati; andranno poi eseguiti restore periodici ogni 2-3 settimane.

Firewall (“muro che ci protegge”)

Questo strumento ci permette di abilitare o disabilitare l’utilizzo di una porta attraverso la quale viaggiano e si muovono dati e informazioni.

Le sue funzioni sono di controllo su virus e contenuti. Attraverso questo strumento è possibile disabilitare l’utilizzo e l’accesso a determinati siti, che possono rivelarsi pericolosi.

Riaprendo una parentesi riguardante lo Smart working, è necessario che per accedere ai dati aziendali da remoto vengano utilizzate metodologie sicure come Supremo, Team Viewer e VPN.

Utilizzare anche le mail in modo sicuro

Sospettare sempre!

Attenzione alla grammatica del testo. La presenza di errori banali può essere il campanello di allarme di qualche eventuale hacker.

Prima di cliccare su un pulsante CTA (calltoaction) controllare il dominio del mittente che appare sulla barra; se è ingannevole evitare!

Non aprire file con estensioni sconosciute ed evitare di selezionare link presenti nei contenuti.  Diffidare da email con richieste di info personali, offerte irrifiutabili o richieste di denaro.

Conclusione

Gli strumenti aiutano, ma non evitano totalmente i rischi.

È necessario navigare in modo sicuro, comportandosi in modo prudente ed evitando il più possibile i wi-fi pubblici. Bisogna prestare attenzione ai link che apriamo, anche accidentalmente, bloccando i cookie di profilazione.

Quando possibile cechiamo di navigare in modalità anonima (ormai fornita da praticamente tutti browser), utilizzando preferibilmente i siti HTTPS (protocollo di sicurezza con lucchetto verde in alto a fianco al sito).

Quando siamo in procinto di lasciare un sito in cui abbiamo attivo un profilo o un account personale, ricordiamoci sempre di effettuare il logout (soprattutto per i siti bancari).

Internet è uno strumento utile e,  al giorno d’oggi, indispensabile per il lavoro, per le attività personali o ludiche, ma ricordiamo sempre che ha dei rischi. Gli strumenti adeguati possono limitare l’esposizione a pericoli, ma solo utilizzando il cervello possiamo portare il rischio a livello zero.