YouTube Per Il Business.

YouTube for business

YouTube for business

Girare dei video è inevitabilmente più impegnativo che scrivere dei post

Proseguiamo con il nostro viaggio tra i social parlando di YouTube.

Per chi fosse alle prime armi con Youtube, incominceremo dalle basi: come creare il nostro primo canale YouTube.

Fondamentale è scegliere l’argomento del proprio canale

Uno degli step più importanti. Il nostro canale non dovrebbe affrontare mille tematiche, poiché si rischierebbe di essere molto dispersivi, di conseguenza meno persone ci seguirebbero e in ogni caso avremmo un pubblico troppo diversificato.

Scegliere esattamente l’argomento del nostro canale sarà dunque fondamentale, così come il focus dei nostri topic che, possibilmente, ogni volta dovrà essere l’oggetto più ricercato in merito all’argomento generale del canale. In questo può venirci ci viene in aiuto lo strumento completamente gratuito Google Trends , che ci permette di avere un quadro generale degli argomenti più in voga e ricercati in un determinato lasso di tempo.

Facciamo un esempio: se decidiamo di creare un canale sul fitness femminile, cerchiamo di creare video specifici, magari partendo dalla corretta alimentazione, per poi passare agli esercizi per i glutei, a quelli per avere un determinato fisico e così via; quindi tutto correlato al nostro argomento principale.

Come individuare il nostro Target?

Seconda cosa fondamentale nella creazione del canale è domandarsi chi guarderà i nostri video, quale sarà il nostro pubblico e perché dovrebbe seguirci.

Più saremo specifici e più capiremo quali sono gli utenti che vogliamo che ci trovino e che ci seguano.

Per creare la nostra nicchia di utenti target potremmo aiutarci utilizzando la teoria delle marketing personas. Questa tecnica consiste nell’ideare  dei clienti-tipo con determinate caratteristiche socio-economiche, fasce di età, reali bisogni, necessità, aspirazioni, timori cercando di intuirne il pensiero d’acquisto e anticiparne i comportamenti.

Strutturare una scaletta di video

Concentrarsi, o fare un brainstorming con i nostri collaboratori, e scrivere su un file excel ogni buona idea per la realizzazione di un video, ci aiuterà nel creare una programmazione di base con idee pronte e ordinate per poter registrare i nostri primi video.  

Cosa ci serve?

Un altro aspetto fondamentale è scegliere l’attrezzatura corretta per il nostro scopo.

Per iniziare va benissimo un telefono cellulare di ultima generazione, visto che ormai vantano risoluzioni al pari di una video/fotocamera professionale.  Attenzione però al microfono. Avere un buon microfono è importantissimo sia che si usi una videocamera sia che si usi un cellulare. Un microfono dedicato, di quelli applicabili al bavero della giacca o sulla maglietta, acquistabili a 20/30 € va benissimo.

Certo, molto dipenderà dal video che vogliamo realizzare, ma parlando di business un luogo luminoso e silenzioso è l’ideale.

In rete è possibile trovare a basso costo anche delle luci apposite, cosiddette ring light. Si tratta di treppiedi estensibili che reggono una luce a forma di anello, regolabile sia per intensità che calore.

Tuttavia una buona luce naturale va benissimo, perché se cominciamo a perderci nella ricerca dell’attrezzatura migliore rischieremo di non iniziare mai.

Video editing

Se non si vogliono spendere somme ragguardevoli e non ci si vuole scontrare con difficoltà di utilizzo, meglio ripiegare su software o app gratuite, ma che fanno il loro dovere. Qualche esempio? HitFilms Express come software e IMovie come app. Se non dovessero essere completamente gratuiti, richiedono comunque un investimento modesto.

Si parte…

Fatto tutto questo è il momento di creare il nostro canale YouTube.

Se non lo abbiamo già dovremo creare un account Google e, successivamente, con questo stesso account creeremo il nostro canale YouTube.

Scegliamo il nome del nostro canale in base al brand che vogliamo creare o promuovere.

All’interno delle impostazioni scriviamo la descrizione del nostro canale, prestando attenzione a inserire quelle informazioni che consentono a tutti di capire subito chi siamo e cosa troverà nei nostri video.

La registrazione del nostro primo video potrà essere una vera soddisfazione oppure una completa delusione, magari perché potremmo scontenti rispetto alle nostre aspettative iniziali.

Non si deve demordere; da qui l’importanza di creare una scaletta con i passaggi fondamentali di cui parleremo e di seguirla, “qualunque cosa accada”.

Se non ci sentiamo sicuri cerchiamo di ripetere un paio di volte il nostro discorso e nel tempo riusciremo a registrare video sempre migliori, magari anche più di uno nello stesso giorno, in modo tale da ottimizzare la produzione dei video.

Il corretto montaggio dei video ci aiuterà a togliere quelle parti in cui magari non siamo stati convincenti. Negli spazi vuoti tra una parte e l’altra potremo inserire i diversi titoli degli step di cui parleremo nel nostro video.

L’importanza della copertina

Una copertina chiara e accattivante è importante affinché le persone clicchino sul nostro video. Anche in questo caso esistono programmi e app gratuiti che ci daranno la possibilità di creare con facilità bellissime copertine da caricare il sul nostro video su YouTube con un semplice pulsante.

Caricare un nuovo video richiederà un po’ di tempo, che varierà in base alla dimensione del file e alla qualità della nostra connessione.

Il titolo e una piccola descrizione di uno due paragrafi in cui spieghiamo di cosa parliamo nel video (questa da inserire sotto al tuo video) sono importanti per la ricerca tramite tag.

Prima regola interagire e creare connessioni

Se riceviamo dei commenti ai video è essenziale interagire con le persone, perché è fondamentale creare una community attorno al nostro canale. In questo modo le persone saranno sempre più invogliate a seguirci.

Può sembrare una cosa scontata, ma per potenziare il nostro business, la nostra attività, la nostra azienda e le opportunità commerciali dobbiamo innanzitutto costruire rapporti.

I rapporti rappresentano l’ingrediente fondamentale per poter garantire una crescita della nostra azienda.

Con la “vecchia scuola” d’impresa, l’agente o il commerciale si presentava dal cliente per conoscerlo e farsi conoscere. Un’attività preziosa, però limitata per ragioni di tempo e distanze.  Con l’avvento dei social network la possibilità di rivolgersi nello stesso momento a una platea potenzialmente illimitata di clienti ha rivoluzionato il sistema. Da qui l’importanza di creare video che siano coinvolgenti, di interesse e che permettano lo scambio di opinioni, quasi stessimo parlando direttamente di persona. Evitiamo dunque di fare più di uno o due video corporate o istituzionali, che seppur bellissimi di fatto non creeranno nuove connessioni. Quello che dovremmo sempre tenere a mente è la capacità di creare un contenuto che diventi “virale”, cioè che invogli gli utenti alla sua condivisione. Non pensiamo che la teoria del contenuto virale possa valere solo per i cosiddetti Youtuber, è principio assolutamente estendibile anche in ambito aziendale. Chi non ha visto almeno una volta il video di Volvo dove l’attore Jean Claude Van Damme faceva la spaccata sorretto da due camion?  

Potenzialmente su YouTube il nostro contenuto può durare anni e questo significa che se lo realizziamo al meglio ci permetterà di ottimizzare l’investimento odierno per entrare in contatto con i nostri potenziali clienti o followers.

Forza e costanza

Ci vuole del tempo per vedere i primi risultati del nostro lavoro, solitamente dai sei ai dodici mesi, pertanto si deve essere costanti senza preoccuparsi troppo se all’inizio avremo pochissime visualizzazioni. Con il tempo i risultati arriveranno e quindi non ci si deve arrendere, ma si deve perseverare cercando di capire e migliorare gli aspetti che non vanno bene.

Qualche osservazione

Anche a causa della pandemia, YouTube ha avuto un‘incredibile impennata di nuovo pubblico; soprattutto il target 35-55 che nell’ultimo anno e mezzo si è riversato su questo social a caccia di notizie.

Conclusione

YouTube nasce nel 2005. Vi siete mai chiesti perché nel corso degli anni non si è sviluppato in maniera importante dal punto di vista aziendale e invece si sono sviluppati molto di più canali come facebook, linkedin o instagram? Semplicemente perché generare video interessanti e di qualità, che possano interessare il nostro pubblico, pone “l’asticella” a un livello decisamente più elevato. Girare dei video è inevitabilmente più impegnativo che scrivere dei post, seppur articolati e corredati da belle immagini. Tutti siamo cresciuti coi miti della televisione e del cinema, pertanto vorremmo che tutto fosse perfetto. Questa ricerca di perfezione diventa un limite, che si fa ancor più grande quando in gioco c’è la reputazione della nostra azienda.

Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato.

(Stanley Kubrick)

Autore: Dott. Simone Maculotti